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TESTAMENTO BIOLOGICO

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D.A.T. - Dichiarazione Anticipata di Trattamento

Che cos’è la D.A.T.

La D.A.T. - dichiarazione anticipata di trattamento viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (l’intestatario), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se  accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).

La dichiarazione deve contenere il nome di almeno una persona maggiorenne: il fiduciario (che ha l’incarico di far rispettare la volontà dell’intestatario della DAT).
n.b. L’intestatario può sempre decidere di cambiare il fiduciario, modificare le sue disposizioni o ritirare la sua D.A.T.

Nel caso in cui le D.A.T. non contengano l’indicazione del fiduciario o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le D.A.T. mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente (la legge non obbliga ma auspica la nomina di un fiduciario) in questo caso sarà il giudice tutelare  a provvedere alla nomina di un amministratore di sostegno (ai sensi del capo I del titolo XII del libro I del codice civile).

Chi è il fiduciario

E’ la persona maggiorenne che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle volontà espresse dall’intestatario della D.A.T, che fa le sue veci e che lo rappresenta nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie.
Al fiduciario viene consegnata una copia della DAT.
Se una persona viene nominata fiduciaria, ma non intende più svolgere questo compito, può rinunciare all’incarico e presentare in Comune una dichiarazione.

Come si presenta una D.A.T.

Data la delicatezza del documento e del suo contenuto, è necessario che chi presenta la D.A.T. rispetti questa procedura:

  • scrivere la propria dichiarazione anticipata di trattamento: Il contenuto è  libero la forma potrà essere quella di un atto pubblico (redatto da Notaio) o scrittura privata autenticata da pubblico ufficiale competente o scrittura privata.
  • mettere la D.A.T. in una busta chiusa insieme alle fotocopie dei documenti di identità dell’intestatario e del fiduciario: gli impiegati del Comune, quindi, non possono leggere il contenuto della D.A.T. e non sono responsabili in alcun modo di quello che c’è scritto.
  • fissare un appuntamento: per farlo, bisogna rivolgersi all’ufficio di Stato Civile prendendo appuntamento con la responsabile dei Servizi demografici: Sig.ra Mele Maria Antonietta (079/4479905) anagrafe@comune.ploaghe.ss.it comunediploaghe@pec.comune.ploaghe.ss.it
  • andare all’appuntamento con il proprio fiduciario (se si intende nominarne uno) entrambi con un documento d’identità valido. In questa occasione devono compilare e  firmare, di fronte agli impiegati del Comune, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redata secondo gli  allegati modelli
  • A questo punto la busta chiusa che contiene la D.A.T. viene numerata e firmata sui lembi di chiusura dal disponente e controfirmata dall’Ufficiale dello Stato Civile. Il numero viene annotato in un registro e riportato su ciascuna delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà firmate dall’intestatario e dal fiduciario.
  • ritirare la fotocopia della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con annotato il numero di registro assegnato. 

Il Comune archivia in una cassaforte la busta che contiene la D.A.T. insieme alle dichiarazioni dell’intestatario e del fiduciario.

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